La domanda che tutti si fanno prima di aderire alla previdenza complementare è “Ma se voglio chiedere il riscatto del fondo pensione prima di andare in pensione, posso?”
La risposta, nero su bianco, è “CERTO”. Non perdiamo altro tempo e vediamo subito quando è possibile chiedere il riscatto del Fondo pensione.
Partiamo dalle basi. Su Fondapi, se decidiamo di aderire, versiamo il nostro TFR più un’eventuale contributo volontario che da diritto al contributo dell’azienda.
Il centro di tutto il sistema è, comunque, il TFR.
Se il TFR rimane in azienda, come sappiamo, questo mi viene liquidato dall’azienda stessa quando termina il rapporto di lavoro.
Se lo verso a Fondapi la logica non cambia. Quando, si interrompe il rapporto di lavoro (licenziamento, dimissioni, ecc) posso chiedere la liquidazione di tutto il TFR versato al Fondo, di tutti gli eventuali contributi volontari e di tutti gli eventuali contributi dell’azienda.
Si tratta del riscatto prima del pensionamento. Vediamolo nel dettaglio.
Tutto questo è possibile perché, ricordiamo, Fondapi è un Fondo pensione negoziale, quindi, l’adesione e la permanenza nel Fondo sono legate al CCNL che le ha rese possibili. Se il CCNL cambia, o più semplicemente si interrompe il rapporto di lavoro e, quindi, termina, l’aderente perde il requisito di partecipazione e ha la possibilità di chiedere il riscatto totale.
Ricordiamo che questa è una facoltà dell’aderente e non un obbligo.
Vediamo ora cosa succede se portiamo il Fondo pensione alla sua naturale scadenza: la pensione.
Ovviamente puoi chiedere la liquidazione di tutto quanto hai accumulato nel corso della tua carriera. Anche in questo caso vengono liquidati tutti i contributi, personali e dell’azienda, oltre al TFR e gli eventuali rendimenti.
La differenza fondamentale, probabilmente il più grande vantaggio che la previdenza complementare può offrire ai suoi aderenti, è la tassazione di favore prevista per questo tipo di riscatto del Fondo pensione. Sensibilmente più bassa rispetto alla liquidazione del TFR da parte dell’azienda.
Lavoratore con 35 anni di anzianità lavorativa e di iscrizione alla previdenza complementare.
Un TFR accumulato pari a 85.000 €
Tassazione in azienda: 85.000€ x 24,36% (IRPEF) = 20.708€ di imposta.
TFR netto che, quindi, viene effettivamente versato al pensionato è 64.292€
Tassazione con Fondo pensione: 85.000€ x 9% (IRPEF) = 7.650€ di imposta.
TFR netto che, quindi, viene effettivamente versato al pensionato è 77.350€
Il lavoratore che 35 anni prima scelse di contribuire a Fondapi ha risparmiato ben 13 MILA EURO di tasse (IRPEF)
Su questo documento è, inoltre, possibile consultare lo schema di tutte le tipologie di riscatto che è possibile richiedere a Fondapi.
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