
I lavoratori dipendenti del settore privato possono scegliere tra due opzioni di destinazione del loro TFR maturando (ossia quello futuro):
– Versare il TFR al Fondo pensione;
– Lasciare il TFR in azienda (o presso il Fondo di Tesoreria gestito dall’INPS per i dipendenti di aziende con almeno 50 dipendenti).
Se si sceglie di versare il TFR al Fondo pensione si hanno ancora due opzioni:
Come si calcola il TFR? Il TFR (Trattamento di Fine Rapporto) ammonta al 6,91% della retribuzione annua. (La retribuzione utile per il calcolo del TFR comprende tutte le voci retributive corrisposte in dipendenza del rapporto di lavoro, salvo diversa previsione dei contratti collettivi). Le aziende procedono mese per mese a calcolarlo e ad accantonarlo. Se il lavoratore aderisce a Fondapi l’azienda versa il TFR direttamente sulla posizione dell’aderente.
Questo comporta, per chi ha scelto l’adesione a Fondapi, numerosi vantaggi. Annoveriamo:
Anche le aziende si avvantaggiano se i loro dipendenti aderiscono a Fondapi e versano il TFR al Fondo pensione.
Qua parliamo dei vantaggi delle aziende!
La tassazione del TFR – e degli altri contributi eventualmente versati – rientra tra i più importanti vantaggi offerti dalla previdenza di secondo pilastro e dai fondi pensione complementari come Fondapi. La tassazione del TFR applicata da Fondapi è molto vantaggiosa: 23%. Mediamente più bassa di quella applicata dalle aziende al momento della liquidazione del TFR.
Inoltre, se l’aderente raggiunge il pensionamento, la tassazione applicata sul totale della cifra accantonata durante tutta la vita lavorativa è tra il 15% e il 9%. (Dopo il quindicesimo anno di iscrizione alla previdenza complementare si abbassa, ogni anno, dello 0,3%)
E’ possibile richiedere a Fondapi delle anticipazioni del proprio TFR e dei contributi eventualmente versati per le seguenti casistiche:
Ricordiamo, ancora, che è possibile aderire a Fondapi versando anche solo il TFR e poi, eventualmente, decidere di versare anche un contributo volontario che fa nascere il diritto al contributo del datore di lavoro.