Turbolenze sui mercati. Tra volatilità e incertezza: cosa sta succedendo?
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Turbolenze sui mercati. Tra volatilità e incertezza: cosa sta succedendo?

Negli ultimi giorni, i mercati finanziari hanno vissuto momenti di notevole volatilità. Cerchiamo di capire insieme cosa sta accadendo e quali sono le prospettive per il futuro.

Un mix di fattori ha scosso i mercati 

  1. Dati economici USA più deboli del previsto: Alcuni indicatori economici americani hanno mostrato segnali di rallentamento, in particolare nel settore manifatturiero.
  2. Risultati aziendali deludenti: Soprattutto nel settore tecnologico statunitense, molte aziende hanno presentato risultati trimestrali al di sotto delle aspettative.
  3. Sorpresa dalla Banca del Giappone: La decisione della Banca Centrale giapponese di alzare i tassi di interesse ha colto molti di sorpresa, causando rapidi movimenti sui mercati valutari.
  4. Mercato del lavoro USA in raffreddamento: L’ultimo rapporto sull’occupazione ha mostrato un indebolimento del mercato del lavoro americano, con un aumento del tasso di disoccupazione.

Come hanno reagito i mercati? 

  • Borsa: I principali indici azionari hanno registrato cali significativi. L’indice S&P 500 (l’indice Standard & Poor 500 raccoglie le prime 500 aziende per capitalizzazione) negli USA ha chiuso la settimana con un -2%, mentre in Europa le perdite sono state nell’ordine del 4%.
  • Obbligazioni: I rendimenti dei titoli di Stato sono diminuiti notevolmente, con il decennale USA che è sceso in area 3,8% e quello tedesco intorno al 2,1%.
  • Valute: Il dollaro si è leggermente indebolito contro l’euro, portandosi in area 1,09.

Cosa possiamo aspettarci? 

La situazione rimane fluida, ma gli analisti stanno osservando attentamente alcuni fattori chiave:

  1. Dati economici futuri: Nuovi dati sull’economia, specialmente negli USA, potrebbero influenzare fortemente le aspettative degli investitori.
  2. Politiche delle Banche Centrali: Le decisioni future della Federal Reserve americana e della Banca Centrale Europea saranno cruciali per l’andamento dei mercati.
  3. Inflazione: I prossimi dati sull’inflazione, sia negli USA che nell’Eurozona, saranno molto attesi per capire le prossime mosse delle banche centrali.
  4. Scenario geo-politico: L’esercito di Israele di recente ha colpito al cuore Hamas ed Hezbollah, uccidendo il leader di Hamas Ismail Haniyeh e colpendo un edificio dove era presente il numero due di Hezbollah Fuad Shukr. Al momento un portavoce dell’organizzazione ha confermato che Shukr era nell’edificio ma non che sia morto. Le ricadute non sono prevedibili al momento ma nei periodi estivi gli scambi sono estremamente ridotti e un acuirsi del conflitto potrebbe essere amplificato dai mercati.

Come gestisce Fondapi questa situazione? 

In periodi di incertezza come questo, è naturale chiedersi come un fondo pensione come Fondapi gestisca i vostri investimenti. Ecco alcune importanti considerazioni:

  1. Gestione a benchmark: Fondapi utilizza una strategia di gestione a benchmark. Questo significa che i nostri gestori mirano a replicare o superare le performance di un indice di riferimento (benchmark) che rappresenta il mercato o un segmento specifico di esso.
  2. Limitazioni nelle strategie: È importante notare che i nostri gestori non possono utilizzare strategie di vendita allo scoperto (short selling), che permetterebbero di scommettere sulla discesa dei mercati. Questo limita le opzioni disponibili in periodi di volatilità, ma anche riduce i rischi associati a strategie più aggressive.
  3. Strategie in periodi di incertezza: In situazioni come quella attuale, i nostri gestori hanno essenzialmente due opzioni:
    • Sottopesare alcuni titoli: Se il gestore interpreta l’incertezza come un possibile segnale di diminuzione del valore di alcuni titoli rispetto ad altri, può decidere di detenerne una quantità inferiore rispetto a quella presente nel benchmark.
    • Replicare fedelmente il benchmark: Se il gestore ritiene di non avere sufficienti informazioni per prevedere le tendenze future, può scegliere di “schiacciare” il portafoglio sul benchmark, replicando fedelmente le proporzioni dei titoli presenti nell’indice di riferimento.
  4.  Approccio prudente: Queste strategie riflettono un approccio prudente alla gestione del vostro risparmio previdenziale, mirato a bilanciare le opportunità di rendimento con la necessità di proteggere il capitale nel lungo termine.
  5. Visione di lungo periodo: Ricordiamo sempre che un fondo pensione opera con un orizzonte temporale molto lungo. Le fluttuazioni di breve termine, per quanto possano sembrare significative, sono parte normale del ciclo di investimento e tendono a smorzarsi nel tempo.

Continueremo a monitorare attentamente la situazione e ad adattare le nostre strategie secondo necessità, sempre con l’obiettivo di proteggere e far crescere il vostro risparmio previdenziale nel lungo periodo.

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