Vantaggi per le aziende
come funziona

Vantaggi per le aziende

È convinzione diffusa che un fondo pensione sia uno strumento di vantaggio contrattuale che riguarda solo i lavoratori. La realtà è però diversa, soprattutto se si guarda al servizio offerto da Fondapi alle Aziende aderenti; nello specifico:

  • Fondapi parla direttamente con le Aziende: negli ultimi anni la migliore qualità di servizio è assicurata da una parte dallo staff interno di Fondapi che parla con le aziende, dall’altra da un centralino qualificato che risolve i dubbi e le questioni poste direttamente dai lavoratori iscritti e non iscritti.
  • Fondapi è dotato di un archivio dati e documenti completamente digitalizzato che consente la lettura immediata di eventi e documenti al recepimento della pratica.
  • Vantaggio organizzativo: Fondapi si pone come unico interlocutore qualificato, pronto a rispondere a tutte le esigenze dei lavoratori; e con Fondapi, si ha a disposizione un’esperienza maturata nel settore di oltre 15 anni.
  • Un sistema di invio flussi testato: il sistema di invio flussi è semplice e veloce. L’azienda, mediante codici di accesso, entra nel sistema e compila il modulo elettronico, e fatto questo lo invia; ai successivi ingressi a sistema sono rese subito evidenti le anomalie o le mancate segnalazioni evidenziando le correzioni da fare, se ve ne sono.
  • L’Azienda ottimizza la gestione dei flussi di cassa prospettici: se ha meno di 50 dipendenti, l’azienda non corre il rischio di dover liquidare improvvisamente il lavoratore per l’uscita con esborsi improvvisi non pianificati.
  • Fondapi è uno strumento contrattuale: in tutti gli Organismi di governo del Fondo (Consiglio di amministrazione e Assemblea) ci sono imprenditori in rappresentanza delle aziende che ne tutelano gli interessi.
  • Semplificazione amministrativa: l’azienda non deve più procedere ad accantonare il TFR, a calcolare annualmente la rivalutazione, a calcolare e versare annualmente l’imposta sostitutiva sulla rivalutazione, a liquidare anticipi e saldi del TFR calcolando le imposte dovute, a compilare la certificazione unica (CU) in caso di erogazione e ad assistere l’ex dipendente quando l’agenzia, dopo 4 anni, riliquida il TFR.
  • L’Azienda si può avvalere di uno strumento di fidelizzazione e di premio per i lavoratori: la previdenza è un valore importante, e promuoverlo in azienda avvicina i lavoratori e rassicura gli imprenditori perché va nella direzione di rendere meno difficili gli anni di pensione. Inoltre l’imprenditore che intende premiare il merito in azienda può aumentare il contributo alla previdenza ai lavoratori meritevoli; premiare in questo modo i lavoratori obbliga l’azienda a sostenere in aggiunta solo il contributo di solidarietà del 10%: una modalità di gratificazione molto meno onerosa di un aumento in busta paga cui si aggiungono necessariamente gli oneri previdenziali e assistenziali di legge, ben più gravosi.
  • Eliminazione del contributo al Fondo di Garanzia dell’INPS: con l’iscrizione dei lavoratori alla previdenza viene meno il costo del lavoro per un valore pari a circa lo 0,20% (l’effetto è proporzionale al TFR); con la riduzione del costo del lavoro si stima che il risparmio tendenziale è pari a circa lo 0,28% all’anno.
  • Il contributo a carico azienda è un costo ma, come detto, si paga un contributo di solidarietà all’INPS del 10%, non il contributo previdenziale che altrimenti sarebbe del 23,81%, e non si paga l’accantonamento TFR del 7,41%. Come costo riduce l’utile fiscale, e il contributo a carico dell’azienda pari all’1% ha un costo effettivo per l’azienda inferiore allo 0,80%.
  • Deducibilità dal reddito d’impresa: l’importo pari al 4% dell’ammontare del TFR destinato ogni anno a forme pensionistiche complementari e al Fondo per l’erogazione ai lavoratori dipendenti del settore privato dei trattamenti di fine rapporto di cui all’articolo 2120 del codice civile è deducibile dal reddito d’impresa. Per le imprese con meno di 50 addetti l’importo deducibile è pari al 6%.
  • Taglio degli oneri impropri: con la riduzione del costo del lavoro si stima che il risparmio tendenziale è pari a circa lo 0,28% all’anno.
  • Legge di Stabilità 2017: estende il campo di applicazione delle agevolazioni per l’erogazione dei premi di produttività riconosciuti ai lavoratori e versati al Fondo pensione fino ad un massimo di 4.000 euro.

Futuro Me: non è solo un Fondo Pensione, ma un’occasione per il tuo domani.

Una promo vantaggiosa costruita su misura per giovani lavoratori e lavoratrici.

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