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English: Questions and answers & The 10 most frequently asked questions (pdf)

Français: Questions et réponses & Les 10 questions les plus fréquemment posées (pdf)

Español: Preguntas y respuestas & Las 10 preguntas más frecuentes (pdf)

Le dieci domande più frequenti dei lavoratori a Fondapi (pdf)

ANTICIPAZIONI

  1. Quando è possibile avere un anticipazione?
  2. Come faccio per sapere se ho gli 8 anni?
  3. Cosa faccio se non ho più i codici di accesso?
  4. Posso richiedere qualsiasi importo?
  5. Quanto posso chiedere per acquisto della prima casa per me e per i miei figli?
  6. Quale documentazione devo presentare per la richiesta?
  7. Quanto posso chiedere per la ristrutturazione della prima casa per me e per i miei figli?
  8. Quale documentazione devo presentare per la richiesta per ristrutturazione della prima casa per me o per i figli?
  9. Quanto posso chiedere per spese sanitarie per me, per il coniugi e per i miei figli?
  10. Quale documentazione devo presentare per la richiesta di anticipazione per spese sanitarie?
  11. Quanto posso chiedere per le ulteriori esigenze o altri motivi?
  12. Quale documentazione devo presentare per la richiesta?
  13. In quanto tempo Fondapi eroga l’anticipazione?
  14. Cosa succede se sulla mia posizione c’è una cessione del quinto?
  15. Ho effettuato un’anticipazione due anni fa sulla mia posizione . Posso reintegrare la posizione?

SCELTA DI INVESTIMENTO

  1. Come faccio a cambiare comparto di investimento e quanto costa?
  2. Quando devo inviare il modulo?
  3. Come devo spedire il modulo?
  4. Se aderisco a FONDAPI quali profili di investimento posso scegliere?
  5. Ma a quanto ammonterà la pensione integrativa quando ne avrò diritto?

FONDO DI GARANZIA INPS

  1. Come faccio a recuperare le somme non versate al Fondo se l’azienda è fallita?
  2. Che cos’è il Fondo di garanzia INPS?
  3. Come faccio per accedere al Fondo di garanzia INPS?
  4. Fondapi invia sempre il modulo PPC/FOND O SR98?

RECLAMO

  1. Che cos’è un Reclamo?
  2. Come faccio a presentare un reclamo?
  3. Cosa fa il Fondo quando riceve un reclamo?
  4. Posso anche presentare un esposto alla Covip?

CESSAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO

  1. Come deve essere comunicata la cessazione del rapporto di lavoro? è onere dell’iscritto o dell’Azienda?

CONTRIBUZIONE

  1. E’ possibile modificare l’aliquota di contribuzione a mio carico? Ci sono limitazioni? Qual è la procedura da seguire?
  2. Se volessi fare un versamento volontario una tantum lo posso dedurre dalla dichiarazione dei redditi?
  3. Come faccio a dichiarare sul Mod. 730 i versamenti contributivi a Fondapi? 
  4. Posso versare a Fondapi il TFR pregresso, ossia accantonato presso l’azienda precedentemente all’iscrizione al Fondo?
  5. Se il dipendente sceglie di aumentare l’aliquota a suo carico rispetto a quella minima prevista dal CCNL di riferimento, c’è l’obbligo per l’azienda di versare la stessa aliquota a proprio carico?
  6. Voglio fare un versamento volontario una tantum, cosa devo fare?
  7. La contribuzione viene calcolata anche sulla tredicesima?
  8. Cosa fa Fondapi se la mia azienda versa tardivamente i contributi?
  9. Ci sono limiti al versamento di contribuzione volontaria?
  10. Se lavoro in un’azienda che applica il contratto metalmeccanico posso aderire ad un Fondo pensione aperto o assicurativo?
  11. Se la mia azienda applica il contratto piccola e media azienda (ad esempio settore chimico) posso aderire ad un Fondo negoziale diverso (ad esempio FONCHIM)?
  12. L’azienda si avvia verso la procedura fallimentare, che devo fare quando viene emessa la sentenza? 
  13. Posso versare il premio di risultato all’interno della mia posizione di previdenza complementare?
  14. Qual è la procedura per il versamento del Premio Di Produzione?

TRASFERIMENTI

  1. Sono iscritto a FONDAPI ma l’azienda dopo due anni ha cambiato contratto. Vorrei trasferire la mia posizione presso Fondapi al nuovo fondo pensione previsto dal contratto di quella azienda (è un’azienda chimica è FONCHIM ). A chi devo inviare la richiesta di trasferimento?
  2. Sono stato recentemente assunto da un’Azienda iscritta a Fondapi, io provengo da un Fondo Pensione diverso, posso mantenere il mio vecchio Fondo Pensione? O devo iscrivermi a Fondapi e trasferire la posizione?
  3. Qual è la procedura da seguire per trasferire la posizione da un Fondo Pensione a Fondapi?
  4. Ho bisogno di chiarimenti per la compilazione del modulo di trasferimento?
  5. Il trasferimento ad un altro Fondo Pensione ha un costo?
  6. Sto inviando una richiesta di trasferimento, quando verrà trasferita la mia posizione?
  7. Come faccio a sapere se la mia posizione è stata trasferita?
  8. Il Fondo mi dice che ha effettuato il trasferimento per valuta 5 gennaio. Perché non vedo nulla sul conto pensionistico?
  9. Ho cambiato azienda, la nuova azienda applica un altro contratto ma vorrei continuare a versare a Fondapi, come posso fare?
  10. Sono iscritto a Fondapi e ho recentemente cambiato lavoro. Anche la nuova Azienda, però, è iscritta a Fondapi, è necessario comunicare qualcosa?

RISCATTI E PENSIONE

  1. Quando ed in che misura posso chiedere il riscatto?
  2. In che modo è possibile richiedere il riscatto?
  3. Cosa devo sapere quando compilo un modulo di riscatto?
  4. Come devono essere trasmessi i moduli di riscatto e di pensionamento?
  5. In quanto tempo viene erogato il riscatto?
  6. L’azienda non versa la contribuzione. Cosa fare?
  7. Cosa si intende per beneficiari?
  8. Se non indico alcun beneficiario, cosa succede in caso di decesso?
  9. Vado in pensione ma sono iscritto da meno di 5 anni. Cosa succede in termini fiscali? 
  10. Qual è l’aliquota fiscale in caso di riscatto?
  11. Ho fatto richiesta di riscatto. Cosa devo fare adesso?
  12. Il fondo mi dice che il versamento è stato effettuato oggi ma io non vedo nulla sul mio conto corrente. Da che dipende?
  13. Al momento del pensionamento nel regime obbligatorio (INPS), con che modalità può essere richiesta la liquidazione della posizione?

ADESIONE

  1. Se aderisco a Fondapi devo versare a Fondapi solo il TFR o posso versare un contributo da calcolare ogni mese in busta paga?
  2. Ho compilato la domanda di adesione, la devo inviare io o l’azienda?
  3. Ho compilato la domanda di adesione, da quando decorre la contribuzione?
  4. Come faccio a comunicare un cambio di indirizzo?
  5. La password non funziona, cosa devo fare per richiederne una nuova?

COSTI

  1. Ma quanto costa FONDAPI?

PENSIONE

  1. Che cosa è il progetto esemplificativo?
  2. E il progetto esemplificativo personalizzato?
  3. A cosa serve il simulatore presente sul sito?

ALTRE DOMANDE CHE NON HANNO TROVATO RISPOSTA IN QUESTA SEZIONE

  1. Non ho trovato risposte alla domanda che avevo in mente di fare, come devo fare?
  2. Non ho trovato quello che cercavo che faccio?

ANTICIPAZIONI

    1. Quando è possibile avere un anticipazione?

      Devi avere otto anni di iscrizione alla previdenza complementare per acquisto prima casa, ristrutturazione prima casa, ulteriori esigenze non motivate, mentre anche prima degli otto anni puoi richiedere un’anticipazione per spese sanitarie gravi.

    2. Come faccio per sapere se ho gli 8 anni?

      Visita la tua posizione sul sito www.fondapi.it mediante i tuoi codici personali di accesso. Verificherai questa ed altre informazioni.

    3. Cosa faccio se non ho più i codici di accesso?

      Segui la procedura indicata sul sito www.fondapi.it sotto l’apposita voce.

    4. Posso richiedere qualsiasi importo?

      No! Ricordati che per qualunque delle 4 causali è necessario che l’importo da te richiesto sia almeno di € 1000 in su. Per richieste inferiori a tale somma Fondapi non eroga anticipazioni. L’importo che vorrai richiedere dovrà essere documentato nel modo previsto dal documento sulle anticipazioni che trovo sul sito nella sezione –Moduli.

    5. Quanto posso chiedere per acquisto della prima casa per me e per i miei figli?

      Fino al 75% della posizione maturata al momento della richiesta. Ricordati che questa percentuale è lorda e devi considerare che su di essa ti verrà applicato il 23% di tasse che Fondapi verserà per te al fisco. Poi Fondapi ti rilascerà il CUD.

    6. Quale documentazione devo presentare per la richiesta?
      Nella sezione moduli del sito www.fondapi.it trovi il modulo di richiesta anticipazione per “acquisto prima casa”. Dovrai solo cliccare sul modulo, effettuare il login inserendo il tuo codice fiscale e la password (che avrai ben conservato) e sarai guidato verso la compilazione automatica.  Ti sarà richiesto di allegare la tua carta di identità e altra documentazione necessaria che trovi indicata nel Documento sulle anticipazioni che ti consigliamo di tenere pronta e salvata sul tuo dispositivo elettronico: pc, tablet, smartphone. Al termine del procedimento ti sarà immediatamente visibile una ricevuta di conferma di avvenuta ricezione da parte di Fondapi con il riepilogo di tutti i dati da te inseriti. NON dovrai assolutamente stampare, né spedire a Fondapi tale ricevuta ma se vorrai potrai conservarla per tua sicurezza.
    7. Quanto posso chiedere per la ristrutturazione della prima casa per me e per i miei figli?

      Fino al 75% teorico della posizione maturata al momento della richiesta. Ricordati che la somma richiesta va verificata con la somma effettivamente documentata e che questa percentuale è lorda e devi considerare che su di essa ti verrà applicato il 23% di tasse che Fondapi verserà per te al fisco. Poi Fondapi ti rilascerà il CUD che ti verrà inviato successivamente.

    8. Quale documentazione devo presentare per la richiesta per ristrutturazione della prima casa per me o per i figli?

      Nella sezione moduli del sito www.fondapi.it trovi il modulo di richiesta anticipazione per “ristrutturazione prima casa”. Dovrai solo cliccare sul modulo, effettuare il login inserendo il tuo codice fiscale e la password (che avrai ben conservato) e sarai guidato verso la compilazione automatica.  Ti sarà richiesto di allegare la tua carta di identità e altra documentazione necessaria che trovi indicata nel Documento sulle anticipazioni che ti consigliamo di tenere pronta e salvata sul tuo dispositivo elettronico: pc, tablet, smartphone. Al termine del procedimento ti sarà immediatamente visibile una ricevuta di conferma di avvenuta ricezione da parte di Fondapi con il riepilogo di tutti i dati da te inseriti. NON dovrai assolutamente stampare, né spedire a Fondapi tale ricevuta ma se vorrai potrai conservarla per tua sicurezza

    9. Quanto posso chiedere per spese sanitarie per me, per il coniugi e per i miei figli?

      Fino al 75% teorico della posizione maturata al momento della richiesta. Ricordati che la somma richiesta va verificata con la somma effettivamente documentata e che questa percentuale è lorda e devi considerare che su di essa ti verrà applicato il 15% di tasse (sei sei un iscritto post 2007) che Fondapi pagherà per te al fisco. Poi Fondapi ti rilascerà il CUD che ti sarà inoltrato successivamente.

    10. Quale documentazione devo presentare per la richiesta di anticipazione per spese sanitarie?
      Nella sezione moduli del sito www.fondapi.it trovi il modulo di richiesta anticipazione per “spese sanitarie”. Dovrai solo cliccare sul modulo, effettuare il login inserendo il tuo codice fiscale e la password (che avrai ben conservato) e sarai guidato verso la compilazione automatica.  Ti sarà richiesto di allegare la tua carta di identità e altra documentazione necessaria che trovi indicata nel Documento sulle anticipazioni che ti consigliamo di tenere pronta e salvata sul tuo dispositivo elettronico: pc, tablet, smartphone. Al termine del procedimento ti sarà immediatamente visibile una ricevuta di conferma di avvenuta ricezione da parte di Fondapi con il riepilogo di tutti i dati da te inseriti. NON dovrai assolutamente stampare, né spedire a Fondapi tale ricevuta ma se vorrai potrai conservarla per tua sicurezza.
    11. Quanto posso chiedere per le ulteriori esigenze o altri motivi?

      Puoi chiedere fino al 30% della posizione accumulata nel momento in cui presenti la richiesta. Ricorda che questa percentuale è lorda e che su di essa ti verrà applicata una tassazione del 23% che Fondapi pagherà per te al fisco. Poi Fondapi ti invierà il CUD.

    12. Quale documentazione devo presentare per la richiesta di anticipo per ulteriori esigenze o altri motivi?

      Nella sezione moduli del sito www.fondapi.it trovi il modulo di richiesta anticipazione per “ulteriori esigenze”. Dovrai solo cliccare sul modulo, effettuare il login inserendo il tuo codice fiscale e la password (che avrai ben conservato) e sarai guidato verso la compilazione automatica.  Ti sarà richiesto di allegare la tua carta di identità che perciò ti consigliamo di tenere pronta e salvata sul tuo dispositivo elettronico: pc, tablet, smartphone. Al termine del procedimento ti sarà immediatamente visibile una ricevuta di conferma di avvenuta ricezione da parte di Fondapi con il riepilogo di tutti i dati da te inseriti. NON dovrai assolutamente stampare, né spedire a Fondapi tale ricevuta ma se vorrai potrai conservarla per tua sicurezza

    13. In quanto tempo Fondapi eroga l’anticipazione? Entro e non oltre 90 giorni dalla data di ricevimento della richiesta completa di tutta la documentazione necessaria. Se la richiesta risulta incompleta, il termine di 90gg. decorrerà dal completamento della stessa.
    14. Cosa succede sulla mia posizione se c’è una cessione del quinto?

      In questo caso la tua richiesta rimane sospesa fino alla liberatoria della finanziaria e il termine di 90 giorni decorrerà dalla data in cui sarà pervenuta al Fondo la risposta della finanziaria.

    15. Ho effettuato un’anticipazione due anni fa sulla mia posizione. Posso reintegrare la posizione?

      Certo, il reintegro è previsto dalla legge ed è agevolato fiscalmente, leggi le indicazioni di dettaglio sulle anticipazioni sul “documento fiscale” presente sezione modulistica del sito .

SCELTA DI INVESTIMENTO

    1. Come faccio a cambiare comparto di investimento e quanto costa?

      Nella sezione moduli del sito www.fondapi.it trovi il “modulo scelta del comparto”. La prima scelta relativa al passaggio sarà gratuita. Le successive comporteranno un onere a carico dell’iscritto pari a 10 Euro.

    2. Quando devo inviare il modulo?

      Le scelte potranno essere effettuate entro il 15 del mese. Se giungono entro tale data saranno realizzate a far data dal mese successivo alla scelta.

    3. Come devo spedire il modulo?
      Il modulo deve essere compilato in ogni sua parte, e può essere inviato al Fondo: per posta all’indirizzo: Fondapi – Piazza Cola di Rienzo 80A – 00192 Roma; oppure per mail a fondapi@fondapi.it con oggetto “Modulo scelta comparto”. Ricordiamo che è necessario allegare copia di un documento di identità in corso di validità.
    4. Se aderisco a FONDAPI quali profili di investimento posso scegliere?

      Si riporta quanto descritto in nota informativa in via preliminare . Per tutto il resto è necessario leggere la Nota informativa riportata sotto la voce COSA E’ FONDAPI . In essa ci sono tutti i dettagli che riguardano il profilo di rischio rendimento del comparto, i rendimenti passati, la fotografia alla fine dell’anno.

      Opzioni di investimento

Comparto Descrizione Garanzia
Garanzia Finalità: Tale comparto offre la garanzia di restituzione del capitale alla data di scadenza della convenzione e nei casi seguenti : 1. esercizio del diritto alla pensione, 2. decesso, 3. richiesta di trasferimento a seguito della cessazione del rapporto di lavoro, 4. invalidità che comporti la riduzione della capacità di lavoro a meno di un terzo, 5. cessazione dell’attività lavorativa che comporti inoccupazione per 48 mesi .
La gestione finanziaria ha come obiettivo la rivalutazione del capitale investito ad un rendimento superiore ai tassi di mercato monetario.
Orizzonte temporale consigliato: breve (da 1 a 3 anni)
Grado di rischio: molto basso
Si
Prudente Finalità: Rivalutazione del capitale investito attraverso investimenti finalizzati a cogliere le opportunità offerte dai mercati obbligazionari e azionari europei ed esteri, privilegiando i mercati obbligazionari.
Orizzonte temporale consigliato: medio (da 3 a 10 anni)
Grado di rischio: basso
No
Crescita Finalità: Rivalutazione del capitale investito significativa che risponda ad un soggetto che ricerca rendimenti elevati nel lungo periodo ed è disposto ad accettare di conseguire dei risultati anche negativi in periodi presi singolarmente
Orizzonte temporale consigliato: lungo (da 10 all’età pensionabile)
Grado di rischio: medio
No

ATTENZIONE: I flussi di TFR conferiti tacitamente, ovvero senza che l’interessato abbia esplicitato la propria scelta, saranno destinati al comparto Garanzia

    1. Ma a quanto ammonterà la pensione integrativa quando ne avrò diritto?

      Il calcolo è complesso si tratta di tenere in considerazione diverse variabili:

      1. La convenzione prevista con Fondiaria
      2. La stima di crescita del reddito
      3. La dinamica retributiva
      4. 4. La continuità contributiva


Per tutti questi motivi è stato creato il SIMULATORE presente sul sito che , sulla base delle ipotesi indicate dalla legge effettua la stima.

FONDO DI GARANZIA INPS

  1. Come faccio a recuperare le somme non versate al Fondo se l’azienda è fallita?

    Puoi ricorrere al Fondo di garanzia INPS

  2. Che cos’è il Fondo di garanzia INPS?

    E’ stato istituito presso l’INPS un apposito Fondo di Garanzia, le cui modalità di intervento sono disciplinate dalla Circolare INPS n. 23 del 22 febbraio 2008 (modulistica sul sito www.inps.it ). Questo fondo si sostituisce al datore di lavoro nel pagamento del Tfr, dei contributi del lavoratore e del datore di lavoro al Fondo pensione al verificarsi di situazioni di insolvenza legate a procedure concorsuali quali fallimento, concordato preventivo, liquidazione coatta amministrativa, amministrazione straordinaria.
    Tutti coloro i quali abbiano una posizione ancora aperta nel Fondo possono quindi ottenere la restituzione delle somme non versate dal datore di lavoro se sopraggiunge uno degli eventi indicati .

  3. Come faccio per accedere al Fondo di garanzia INPS?

    Devi chiedere a Fondapi la compilazione del modulo PPC/FOND o modulo SR98 per posta, per posta elettronica o per fax. Devi allegare alla richiesta il modulo PPC/CUR che ti sari fatto rilasciare dal curatore fallimentare oppure la domanda di insinuazione al passivo con la relativa ammissione allo stato passivo.

    * PPC/CUR , se è in tuo possesso . Il modulo PPC/CUR viene fatto rilasciare dal curatore fallimentare .

    oppure

    * la domanda di insinuazione al passivo con la relativa ammissione allo stato passivo.

    o altrimenti

    * compilare in ogni parte il MODULO DI AUTOCERTIFICAZIONE presente sul sito. Con esso dichiari che i periodi indicati dall’INPS corrispondono a quelli nei quali eri iscritto a Fondapi.

  4. Fondapi invia sempre il modulo PPC/FOND O SR98?

    Fondapi invia il modulo solo se viene allegata tutta la documentazione richiesta.

RECLAMO

  1. Che cos’è un Reclamo?

    Per “reclamo” si intende una comunicazione scritta con la quale vengono rappresentate al Fondo pensione presunte irregolarità, criticità o anomalie circa il funzionamento del fondo stesso. Non vanno qualificate come reclamo le comunicazioni non scritte ovvero aventi un oggetto diverso da quello indicato come ad esempio la richiesta di informazioni oppure i quesiti che hanno ad oggetto ritardi nella gestione delle pratiche quando dette pratiche ricadono ancora negli intervalli di tempo utili per il loro espletamento come pubblicizzati dal Fondo oppure imposti dalla legge.

  2. Come faccio a presentare un reclamo?

    I reclami vanno presentati in forma scritta ed inviati con l’apposito modulo di accompagnamento disponibile sul sito www.fondapi.it mediante raccomandata a.r. indicando sulla busta “reclamo” ed inviati a Fondapi – Piazza Cola di Rienzo n.80 – 00192 Roma. Verranno esclusi dalla trattazione i reclami che giungeranno in forma diversa. I reclami vanno presentati in forma scritta ed inviati con l’apposito modulo di accompagnamento disponibile sul sito www.fondapi.it mediante raccomandata a.r. indicando sulla busta “reclamo” ed inviati a Fondapi – Piazza Cola di Rienzo n.80 – 00192 Roma. Verranno esclusi dalla trattazione i reclami che giungeranno in forma diversa.

  3. Cosa fa il Fondo quando riceve un reclamo?

    Il Fondo deve trattare il reclamo nel rispetto dei principi di tempestività, trasparenza, correttezza e buona fede e deve dare riscontro direttamente ai soggetti reclamanti e comunque non oltre 45 giorni dal loro ricevimento.

  4. Posso anche presentare un esposto alla Covip?

    Si certamente.  Clicca qui per le istruzioni su come presentare un esposto.

CESSAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO

  1. Come deve essere comunicata la cessazione del rapporto di lavoro? è onere dell’iscritto o dell’Azienda?

    La comunicazione di cessazione dell’attività lavorativa di un dipendente è a carico dell’Azienda che può decidere di darne comunicazione attraverso il canale telematico o in forma cartacea attraverso la compilazione dell’apposito modulo “perdita requisiti”. Il suddetto modulo, reperibile sul sito www.fondapi.it alla sezione “moduli“, compilato e completo di timbro e firma dell’Azienda, deve pervenire a Fondapi IN ORIGINALE in Piazza Cola di Rienzo, 80A – 00192 Roma. Per la trasmissione del dato, invece, in modalità telematica, sarà sufficiente che l’Azienda acceda all’area riservata sul sito www.fondapi.it con i propri codici identificativi. Seguire poi i seguenti passi:
    – Cliccare su: Iscritti dell’azienda
    – Individuare il nominativo del dipendente in questione
    – Nella sezione “Anagrafica” del dipendente sono riportati i dati anagrafici riepilogativi; in basso a destra si trova il link “Cessazione”.

CONTRIBUZIONE

  1. E’ possibile modificare l’aliquota di contribuzione a mio carico? Ci sono limitazioni? Qual è la procedura da seguire?

    Per variare l‘aliquota di contribuzione o sospendere la contribuzione a proprio carico (consapevole che la sospensione determina il mancato diritto al riconoscimento del contributo del datore di lavoro) è necessario stampare, compilare ed inviare in originale a Fondapi il modulo di richiesta “variazione aliquota di contribuzione” o di “sospensione della contribuzione” reperibili sul sito www.fondapi.it alla sezione “moduli“. L’iscritto ha facoltà di chiedere in qualsiasi momento di modificare o di sospendere la sua aliquota di contribuzione nelle modalità indicate. Non è possibile variare l’aliquota al di sotto del valore minimo previsto dal contratto di riferimento (si veda la nota informativa dove sono specificate le aliquote minime per ogni contratto).

  2. Se volessi fare un versamento volontario una tantum lo posso dedurre dalla dichiarazione dei redditi?

    Certo, se il totale di tutti i versamenti effettuati a Fondapi nell’anno, con la sola esclusione delle somme imputabili a TFR, non superano i 5.164,57 euro annui o addirittura 7.746,86 euro annui per i lavoratori assunti dopo l’1 gennaio 2007 come dettagliatamente  illustrato nella seguente circolare dell’Agenzia delle Entrate: http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/file/nsilib/nsi/documentazione/archivio/normativa+prassi+archivio+documentazione/archivio+comunicati+stampa/cs+2011/cs+dicembre+2011/cs+27122011+previdenza+complementare/222_Com++st+++Ris++previdenza+complementare+27+12+11.pdf. Una volta effettuato il versamento diretto (senza passare attraverso il datore di lavoro) a Fondapi, sarà cura del Fondo Pensione trasmettere all’Anagrafe Tributaria gli estremi del versamento. In questo modo, il lavoratore che ha effettuato un versamento volontario troverà tale versamento direttamente nel Mod. 730 precompilato dell’anno di imposta di riferimento; in ogni caso, qualora l’iscritto avesse bisogno di scaricare la Certificazione Fiscale attestante il versamento effettuato, sarà sufficiente accedere alla propria Area riservata e recarsi nella sezione “DOCUMENTI”.
    Nel caso in cui il versamento una tantum viene effettuato per il tramite del datore di lavoro, sarà cura del datore stesso inserire il versamento nella CU relativa ai redditi da lavoro dipendente dell’anno di riferimento.

  3. Come faccio a dichiarare sul Mod. 730 i versamenti contributivi a Fondapi?

    Fondapi trasmette ogni anno la comunicazione periodica. Segnaliamo, che la “Comunicazione periodica agli iscritti” non ha alcuna rilevanza fiscale ma soltanto informativa. Per il 730 dovrà presentare la CU che viene fornita dal datore di lavoro, nella quale l’azienda riporta i contributi versati a previdenza complementare (in questo caso versati a Fondapi) che vanno semplicemente trascritti nella casella indicata nel modello 730 , se viene presentato. Ogni mese in busta paga i versamenti contributivi a Fondapi vengono dedotti e quindi diminuiscono l’imponibile sul quale lei paga l’IRPEF; in questo modo le viene riconosciuto un vantaggio fiscale nella fase di accumulo.

  4. Posso versare a Fondapi il TFR pregresso, ossia accantonato presso l’azienda precedentemente all’iscrizione al Fondo?

    Si, in accordo con l’azienda lo puoi fare. Per concretizzare tale volontà sarà necessario stampare e trasmettere a Fondapi il modulo “Conferimento TFR pregresso” che dovrà essere compilato e sottoscritto sia dal lavoratore che dall’azienda. Sarà poi cura dell’azienda versare a Fondapi i contributi indicati nel modulo secondo le modalità operative previste dal Fondo.

  5. Se il dipendente sceglie di aumentare l’aliquota a suo carico rispetto a quella minima prevista dal CCNL di riferimento, c’è l’obbligo per l’azienda di versare la stessa aliquota a proprio carico?

    No. L’azienda continuerà a corrispondere, a proprio carico, l’aliquota prevista dal CCNL. L’azienda ha però facoltà di aumentare spontaneamente l’aliquota a suo carico, dandone comunicazione sia al lavoratore che al Fondo. Tale ipotesi, ad esempio, può essere utilizzata come premio per il dipendente, considerando anche il risparmio per l’azienda dal punto di vista fiscale se confrontato con un aumento diretto in busta paga . Si tratta di situazioni che si possono verificare . In alcuni casi espressamente previsti dagli accordi (si veda la nota informativa pubblicata sul sito nella sezione Cosa è Fondapi) è possibile che “solo” alla volontà di aumento dell’aliquota espressa dal lavoratore consegue un aumento anche dell’aliquota che versa l’azienda.

  6. Voglio fare un versamento volontario una tantum, cosa devo fare?

    Per il versamento volontario una tantum diretto si devono seguire le istruzioni che appariranno accedendo all’interno dell’area riservata con la password e stampando, compilando e trasmettendo il modulo “Una tantum diretta”. La trasmissione del modulo e l’accredito delle somme va effettuato entro il 18 dicembre di ogni anno se si ha interesse che esso sia imputato all’anno in corso. Una volta effettuato il versamento a Fondapi, sarà cura del Fondo Pensione trasmettere all’Anagrafe Tributaria gli estremi del versamento. In questo modo, il lavoratore che ha effettuato un versamento volontario troverà tale versamento direttamente nel Mod. 730 precompilato dell’anno di imposta equivalente; in ogni caso, qualora l’iscritto avesse bisogno di ricevere Certificazione Fiscale attestante il versamento effettuato, in ogni caso, sarà sufficiente accedere alla propria Area riservata e recarsi nella sezione “DOCUMENTI”.

  7. La contribuzione viene calcolata anche sulla tredicesima?

    Si. Se il Contratto collettivo di riferimento prevede 13 mensilità, quest’ultima viene considerata come una normale mensilità anche ai fini del calcolo dei contributi a Fondapi.

  8. Cosa fa Fondapi se la mia azienda versa tardivamente i contributi?

    Fondapi tramite una procedura periodica sollecita le aziende inadempienti ad espletare gli obblighi previsti. L’azienda che aderisce a Fondapi, inoltre, quando accede al programma di invio delle distinte, legge in prima pagina tutte le anomalie riconosciute dal sistema. L’iscritto è tenuto a verificare comunque la corrispondenza tra le somme trattenute per la previdenza e quelle versate verificando i dati inseriti in busta paga. Quindi se hai dubbi chiedi alla tua azienda. Se la riposta non ti soddisfa prova a fare dei confronti con altri colleghi iscritti a Fondapi, e se hai ancora dubbi rivolgiti alle rappresentanze per un consiglio.

  9. Ci sono limiti al versamento di contribuzione volontaria?

    No, ma bisogna considerare che se tutte le voci contributive versate nell’anno a Fondapi – ad esclusione delle somme maturate a titolo di TFR – superano le soglie di deducibilità così come indicate nella precedente domanda n.2, allora sulla parte eccedente sarà necessario pagare le tasse.

  10. Se lavoro in un’azienda che applica il contratto metalmeccanico posso aderire ad un Fondo pensione aperto o assicurativo?

    Si.

  11. Se la mia azienda applica il contratto piccola e media azienda (ad esempio settore chimico) posso aderire ad un Fondo negoziale diverso (ad esempio FONCHIM)?

    NO. Puoi aderire ad unico Fondo Pensione complementare: quello previsto dal CCNL indicato nella tua lettera di assunzione.

  12. L’azienda si avvia verso la procedura fallimentare che devo fare quando viene emessa la sentenza?

    Devi richiedere a Fondapi l’estratto fallimentare che riassume tutta la posizione del conto pensionistico contabilizzata. E’ necessario per la procedura di insinuazione nel passivo fallimentare.

  13. Posso versare il premio di risultato all’interno della mia posizione di previdenza complementare?

    Tra i privilegi degli iscritti alla previdenza complementare vi è la possibilità di versare il premio di produzione direttamente sul proprio fondo pensione. Tale operazione oltre ad incrementare la propria pensione integrativa con una voce retributiva aggiuntiva presenta anche degli enormi vantaggi fiscali:
    1. Aumento deducibilità fiscale: il premio di risultato versato sul fondo pensione è deducibile fino a € 3.000 oltre al tetto ordinario dei € 5.164,57 all’anno.
    2. Esenzione fiscale del premio: i premi di risultato versati sul fondo pensioni hanno una tassazione nulla al momento della prestazione pensionistica integrativa.
    3. Risparmio dell’imposizione fiscale contributiva: quando il premio di risultato è convertito direttamente in denaro l’azienda ha l’obbligo di versare un contributo all’INPS pari al 9,19% per fini previdenziali. Se il premio viene versato direttamente sul fondo pensione l’azienda è esente da tale contributo.

  14. Qual è la procedura per il versamento del Premio Di Produzione?
    Il versamento del premio di risultato è trattato alla strenua di una ordinaria contribuzione da parte dell’azienda.
    Nello specifico l’azienda dovrà inserire l’importo del premio di produttività all’interno della distinta di contribuzione del primo bimestre utile indicando il tipo di operazione “PR” come da istruzioni presenti nel documento “Istruzioni di versamento premio e contributi welfare” sul sito www.fondapi.it e nella sezione “PER AZIENDE – Circolari e procedure operative”. Il versamento dovrà essere pari all’importo della distinta di contribuzione inviata, comprensivo, quindi, dell’importo del premio di produttività presente.
    Di seguito lavoratore e azienda dovranno compilare e spedire (secondo le istruzioni presenti all’interno del modulo) il modulo di “Dichiarazione premo di Produttività” presente sul sito www.fondapi.it alla sezione moduli.
    Come da istruzioni il modulo dovrà contenere firma e timbro dell’azienda, firma del lavoratore, e l’indicazione del bonifico utilizzato per il versamento. Il tutto dovrà essere spedito o tramite PEC all’indirizzo fondapi@pec.fondapi.it oppure per posta a Fondapi – Piazza Cola di Rienzo 80/A – 00192 Roma.

TRASFERIMENTI

  1. Sono iscritto a FONDAPI ma l’azienda dopo due anni ha cambiato contratto. Vorrei trasferire la mia posizione presso Fondapi al nuovo fondo pensione previsto dal contratto di quella azienda (è un’azienda chimica e il fondo previsto è FONCHIM ). A chi devo inviare la richiesta di trasferimento?

    A Fondapi perchè è presso Fondapi la posizione che vuole trasferire

  2. Sono stato recentemente assunto da un’Azienda iscritta a Fondapi, io provengo da un Fondo Pensione diverso, posso mantenere il mio vecchio Fondo Pensione? O devo iscrivermi a Fondapi e trasferire la posizione?

    Avendo aderito alla Previdenza Complementare e non avendo riscattato la Sua posizione in seguito alla cessazione del rapporto di lavoro con la sua precedente Azienda, Lei deve necessariamente proseguire la contribuzione alla Previdenza Complementare e, quindi, iscriversi a Fondapi, il suo nuovo Fondo Pensione di categoria.
    Il trasferimento della sua posizione, invece, dal vecchio Fondo a Fondapi, non è obbligatorio; può infatti scegliere sia di mantenere due posizioni (una presso l’altro Fondo e una presso Fondapi) sia di trasferire la posizione a Fondapi.

  3. Qual è la procedura da seguire per trasferire la posizione da un altro Fondo Pensione a Fondapi?

    Il primo passo da fare per un trasferimento in ingresso (da altro Fondo verso Fondapi) è la compilazione del modulo di adesione e l’invio a FONDAPI. Il modulo di ADESIONE è reperibile sul sito www.fondapi.it alla sezione “moduli” e dovrà in parte essere compilato anche dal suo datore di lavoro.
    Successivamente, Lei dovrà chiedere il trasferimento dal Fondo Pensione originario verso Fondapi: quindi dovrà utilizzare la modulistica di tale Fondo.
    Dopo aver espletato tali adempimenti, il trasferimento verrà compiuto attraverso lo scambio di precise informazioni tra Fondi. Il vecchio Fondo chiederà a Fondapi l’autorizzazione al trasferimento (a tal fine è necessario che risulti già iscritto a Fondapi) e successivamente procederà all’effettivo passaggio delle somme.
    A trasferimento eseguito, potrai verificare il passaggio delle somme a Fondapi consultando la tua posizione on-line.

  4. Ho bisogno di chiarimenti per la compilazione del modulo di trasferimento?

    Sul sito www.fondapi.it, alla sezione moduli, insieme al modulo di trasferimento sono disponibili le “istruzioni per la compilazione” sul retro del modulo dettagliate in 5 punti.

  5. Il trasferimento ad un altro Fondo Pensione ha un costo?

    Il trasferimento non ha alcun costo.

  6. Sto inviando una richiesta di trasferimento, quando verrà trasferita la mia posizione?

    Si perfezionerà nel termine massimo di 6 mesi dalla data in cui è pervenuta presso Fondapi idonea richiesta di trasferimento. E’ essenziale che prima di richiedere il trasferimento al Fondo A si effettui l’adesione al Fondo B verso il quale si vogliono trasferire le somme altrimenti la procedura prenderà più tempo del necessario perchè i Fondi attenderanno la sua regolarizzazione presso il Fondo B!

  7. Come faccio a sapere se la mia posizione è stata trasferita?

    Una volta effettuato il bonifico, all’interno della propria area riservata, sarà disponibile la “comunicazione di erogazione prestazione” riepilogativa di tutti i dati.

  8. Il Fondo mi dice che ha effettuato il trasferimento per valuta 5 gennaio. Perché non vedo nulla sul conto pensionistico?

    Tieni presente che qualsiasi operazione è visibile sul conto pensionistico con i tempi previsti per l’abbinamento delle contribuzioni e la visibilità on line attraverso il sito con i codici riservati .

  9. Ho cambiato azienda, la nuova azienda applica un altro contratto ma vorrei continuare a versare a Fondapi, come posso fare?

    Hai varie alternative:
    – rimanere iscritto a Fondapi
    In tale ipotesi l’azienda non sarà contrattualmente tenuta a versare il TFR a Fondapi ma tu puoi contribuire autonomamente al Fondo mediante l’invio di contribuzione personale aggiuntiva seguendo la procedura messa a disposizione sulla sua posizione accedendo alla sezione riservata di Fondapi on – line. La tua posizione verrà regolarmente investita e seguirà l’andamento del comparto in cui si trova allocato.
    – trasferire la posizione verso un fondo negoziale od altra forma pensionistica
    In tale ipotesi la tua posizione verrà integralmente trasferita alla forma pensionistica prescelta. L’operazione non è soggetta a tassazione e in questo modo conservi l’anzianità di iscrizione maturata. Per farlo dovrai prima iscriverti al Fondo che ha il nuovo contratto per attivare la tua posizione e poi procedere alla richiesta di trasferimento compilando il modulo richiesta di trasferimento presente sul sito www.fondapi.it .

  10. Sono iscritto a Fondapi e ho recentemente cambiato lavoro. Anche la nuova Azienda, però, è iscritta a Fondapi, è necessario comunicare qualcosa?

    Se il Fondo Pensione di categoria della nuova Azienda è Fondapi per proseguire la contribuzione con la nuova Azienda è necessario compilare ed inviare in originale il modulo di “prosecuzione contribuzione disponibile sul sito www.fondapi.it alla sezione moduli.

RISCATTI E PENSIONE 

  1. Quando ed in che misura posso chiedere il riscatto?
    Il riscatto totale o, in alternativa ed a tua discrezione, il riscatto all’80% si può chiedere quando cessa il rapporto di lavoro con l’azienda.In particolare è possibile richiedere il riscatto totale o all’80% per: -dimissioni – licenziamento individuale e collettivo – mobilità – cambio contratto CCNL da parte del datore di lavoro -nomina a dirigente – fallimento azienda che comporti la cessazione dell’attività lavorativa – fine tempo determinato – invalidità permanente che comporti la riduzione della capacità di lavoro a meno di un terzo (solo riscatto totale) – cessazione dell’attività lavorativa con disoccupazione superiore a 4 anni (solo riscatto totale). Quindi, al verificarsi degli eventi sopra elencati, hai totale libertà nello scegliere se richiedere il riscatto totale al 100% o all’80%. Quest’ultimo ti consente di poter ottenere una parte significa del totale maturato, senza perdere i vantaggi di restare iscritto a Fondapi, soprattutto per i lavoratori di aziende assoggettate a procedure concorsuali (il caso tipico è il fallimento). In questo caso per poter far ricorso al Fondo di Garanzia INPS, che consente ai lavoratori di poter beneficiare da parte dell’INPS dei contributi non versati dall’azienda, la normativa impone al di essere iscritti al fondo pensione alla data della richiesta all’INPS. La posizione di previdenza complementare resterà aperta, per cui le somme residuate a seguito del riscatto all’80% continueranno ad essere reinvestite secondo il profilo di investimento scelto e potranno essere riscattate dal lavoratore con una successiva richiesta di riscatto. E’ possibile il riscatto parziale nella misura del 50% per: -Cessazione dell’attività lavorativa con disoccupazione non inferiore ad 1 anno e non superiore a 4 anni – cessazione dell’attività lavorativa preceduta da cassa integrazione guadagni – ricorso da parte dell’azienda a procedure di mobilità , cassa integrazione guadagni ordinaria o straordinaria a zero ore della durata di almeno 12 mesi in cui venga assoggettato l’iscritto. Il lavoratore posto in mobilità ha quindi la libertà di scelta tra il riscatto totale, il riscatto all’80% o il riscatto parziale al 50% (in quest’ultimo caso la tassazione applicata è più bassa).
  2. In che modo è possibile richiedere il riscatto?
    Stampando il modulo “Richiesta riscatto” presente alla voce “moduli” del sito www.fondapi.it e inviandolo a Fondapi all’indirizzo indicato sul modulo compilato e sottoscritto (si consiglia per posta raccomandata). Nel caso di riscatto parziale all’80% sarà necessario stampare e compilare il modulo “Richiesta riscatto 80%” e seguire le indicazioni presenti nel modulo e nelle istruzioni per la compilazione. In alternativa, si può procedere alla presentazione della richiesta di riscatto o di pensionamento cliccando la voce “RISCATTI” presente in area riservata. Il sistema guiderà l’aderente passo dopo passo alla corretta presentazione della richiesta. La procedura è completamente telematica per cui non si renderà necessario alcun invio per posta della richiesta presentata.
  3. Cosa devo sapere quando compilo un modulo di riscatto?Devi prestare attenzione alla compilazione del modulo. In particolare è di fondamentale importanza per la corretta evasione delle richieste inoltrate:- Compilare i dati anagrafici richiesti al punto 1 (DATI DELL’ADERENTE);- Indicare una univoca causale di riscatto al punto 2 (OPZIONE PRESCELTA);- Compilare il punto 4 (COORDINATE BANCARIE) prestando attenzione a riportare il codice iban corretto e completo (è un codice composto sempre da 27 caratteri) ed indicare esplicitamente l’intestatario del conto corrente;- APPORRE SEMPRE LA FIRMA SUL MODULO in calce al punto 4 anche se l’aderente ha scelto di ricevere le somme tramite assegno;- Far compilare dal datore di lavoro il punto 5, indicando la data modifica stato lavorativo (è il giorno in cui si è realizzato l’evento barrato al punto 2 quindi, ad esempio, il giorno in cui si è stati licenziati), con timbro e firma. Nel caso di assoluta impossibilità alla compilazione di questo punto, si può allegare una attestazione rilasciata dal Centro per l’Impiego riportante univocamente la data di cessazione del rapporto di lavoro con l’azienda;- Per le richieste di riscatto parziale al 50% per cassa integrazione è necessario allegare una attestazione nominativa rilasciata dall’azienda dalla quale possa evincersi la durata della cassa integrazione (inizio e termine) e le ore di lavoro previste;- Per le richieste di riscatto parziale al 50% per altre causali bisogna allegare una attestazione rilasciata dal Centro per l’Impiego dove si può evincere che la richiesta inoltrata è legittima (ad esempio per il riscatto parziale per mobilità è necessario allegare la documentazione di collocamento in mobilità);- Per le richieste di riscatto totale per invalidità bisogna allegare documentazione rilasciata da struttura sanitaria pubblica dalla quale possa evincersi la riduzione permanente della capacità lavorativa a meno di un terzo. Chi invece sceglierà di presentare la richiesta tramite procedura online verrà assistito dal sistema passo dopo passo alla sua corretta formulazione.
  4. Come devono essere trasmessi i moduli di riscatto e di pensionamento?

    Tutti i moduli devono essere trasmessi per posta raccomandata, ordinaria o corriere in originale (quindi con firma dell’aderente e timbro e firma dell’azienda in originale e NON in copia o scansione fotografica) all’indirizzo FONDAPI – piazza Cola di Rienzo 80/a – 00192 Roma. Chi invece presenterà la richiesta di riscatto o pensionamento tramite la procedura presente in area riservata non avrà alcun onere di invio poiché la procedura online è completamente telematica.

  5. In quanto tempo viene erogato il riscatto?

    Il d. lgs. 252/05 prevede un termine perentorio di 180 giorni a decorrere dalla ricezione al Fondo del modulo completo e corretto. Fondapi liquida le richieste di riscatto e di liquidazione per pensionamento mediamente in circa 80-90 giorni dalla ricezione della richiesta completa e corretta.

  6. L’azienda non versa la contribuzione. Cosa fare?

    Innanzitutto è bene segnalare che Fondapi, tramite una procedura periodica, sollecita le aziende inadempienti ad espletare gli obblighi di previdenza complementare. E’ attivo un programma pianificato di solleciti alle aziende che per motivi diversi non attuano correttamente le procedure vigenti ma consentono di abbinare versamenti e distinte corrispondenti . L’azienda di Fondapi, inoltre, quando acese al programma di invio delle distinte e dei versamenti a Fondapi legge in prima pagina riservata se ci sono anomalie di invio, mancanza di dati degli iscritti, periodi di contribuzione mancanti. Nell’ipotesi che il conto pensionistici risulti non completo l’iscritto potrà :
    a) verificare la busta paga per vedere se sono state fatte le trattenute previste;
    b) chiedere spiegazioni all’azienda;
    c) in subordine verificare che altri dipendenti iscritti a Fondapi siano nelle medesime condizioni in modo da chiedere spiegazioni collegialmente all’azienda;
    d) in ultima analisi rivolgersi ad un supporto sindacale o legale per sollecitare l’azienda al mancato adempimento.

  7. Cosa si intende per beneficiari?

    I beneficiari sono i soggetti legittimati a richiedere la liquidazione della posizione di previdenza complementare del socio defunto.

  8. Se non indico alcun beneficiario, cosa succede in caso di decesso?

    In caso di non indicazione dei beneficiari, in automatico i soggetti legittimati a richiedere la liquidazione del socio defunto saranno gli eredi così come indicati nel codice civile. Nel caso in cui l’associato, ovviamente in vita, intendesse nominare una o più persone anche estranee al nucleo familiare, allora saranno le persone indicate al Fondo all’interno del modulo di indicazione beneficiario ad assumere il ruolo di beneficiari. Da quel momento potranno richiedere la liquidazione della posizione del socio defunto, prevalendo sugli eredi legittimi.

  9. Vado in pensione ma sono iscritto da meno di 5 anni. Cosa succede in termini fiscali?

    In tale caso, la liquidazione per pensionamento viene fiscalmente equiparata ad un riscatto per dimissioni.

  10. Qual è l’aliquota fiscale in caso di riscatto?

    La legge non ha previsto una aliquota fissa, ma è differente a seconda della causale di riscatto e dal periodo di imputazione dei contributi (fino al 31/12/2000, dal 01/01/2001 al 31/12/2006 e dal 01/01/2007 in poi). Sul sito www.fondapi.it, alla voce “Cosa è Fondapi” è presente il “documento fiscale” che riassume le aliquote fissate dal legislatore. Tuttavia, in linea di massima ( per darle un riferimento orientativo) l’aliquota sarà pari al 23% per le cause di riscatto volontario (dimissioni, licenziamento, ecc…), cioè quelle in cui il riscatto è nato dalla volontà di una delle due parti – lavoratore o azienda – e più bassa nei casi in cui è generata in modo involontario (ad esempio pensionamento con iscrizione al Fondo con più di 5 anni, riscatto parziale per cassa integrazione e riscatto totale per invalidità).

  11. Ho fatto richiesta di riscatto. Cosa devo fare adesso?

    Se non riceve in tempi brevi alcuna notizia da parte di Fondapi (compilazione errata o non completa, documentazione trasmessa insufficiente o posizione gravata da una o più cessioni del quindi dello stipendio) vuol dire che la richiesta è stata accettata. è preferibile indicare nel modulo anche un indirizzo e-mail al fine di comunicare più rapidamente all’iscritto la ragione che ha determinato la sospensione della pratica di liquidazione e portarlo a conoscenza delle modalità operative per sanare il problema e dar correttamente corso alla richiesta inoltrata. Pertanto, a decorrere dalla data di ricezione al Fondo del modulo trasmesso, entro e non oltre 180 giorni riceverà il bonifico sul conto corrente o assegno. A seguito di ciò sarà trasmesso il prospetto di liquidazione (riassuntivo delle somme erogare e delle trattenute fiscali effettuate) e, non oltre marzo/aprile dell’anno di imposta corrispondente, sarà trasmesso il CUD.

  12. Il fondo mi dice che il versamento è stato effettuato oggi ma io non vedo nulla sul mio conto corrente. Da che dipende?

    Il tempo intercorrente tra la data di versamento (valuta) e la possibilità di vederlo effettivamente sul conto bancario è di almeno una settimana. Questo dipende dai tempi di caricamento dati di importi ridotti del sistema bancario.

  13. Al momento del pensionamento nel regime obbligatorio (INPS), con che modalità può essere richiesta la liquidazione della posizione?

    L’iscritto che ha maturato almeno 5 anni di iscrizione al fondo può richiedere la prestazione in capitale per un massimo del 50% della posizione maturata e convertire la quota residua in forma di rendita periodica.

    Tuttavia, nel caso in cui la posizione maturata presso Fondapi sia inferiore ad una somma che annualmente viene parametrizzata in base all’assegno sociale INPS, e che per l’anno 2015 per coloro che hanno 65 anni è pari a circa 66.000 euro per gli uomini e 75.000 euro per le donne, è riservata la possibilità di poter richiedere la liquidazione dell’intera posizione in capitale.

    Pertanto, gli aderenti a Fondapi che hanno maturato una somma inferiore, possono richiedere il 100% della posizione in capitale.

ADESIONE

  1. Se aderisco a Fondapi devo versare a Fondapi solo il TFR o posso versare un contributo da calcolare ogni mese in busta paga?

    Puoi scegliere di aderire a Fondapi versando solo il TFR oppure può scegliere di aderire e versare, oltre al TFR, anche una contribuzione a Suo carico che Le verrà calcolata ogni mese in busta paga.
    Se scegli di versare anche la contribuzione a tuo carico avrai diritto anche al contributo del datore di lavoro che, non è dovuto invece nel caso di adesione con solo TFR.
    Sul modulo di adesione potrai trovare le due tipologie di adesione: con solo TFR oppure adesione con TFR + CBRT LAVORATORE + CTRB AZIENDA.
    Il calcolo in busta paga dell’importo viene stabilito in base alla aliquota scelta , che può essere la minima prevista dal Suo CCNL oppure una aliquota maggiore. Troverai dettagli sulle aliquote previste sulla Nota informativa, poichà cambiano in base al settore di appartenenza.

  2. Ho compilato la domanda di adesione, la devo inviare io o l’azienda?

    Nel modulo è esplicitato che l’azienda si impegna ad inoltrare il modulo a Fondapi. E’ essenziale che venga spedito L’ORIGINALE con la firma dell’iscritto e il timbro e firma dell’azienda. E’ importante che l’iscritto mantenga copia della domanda di adesione inviata .

  3. Ho compilato la domanda di adesione, da quando decorre la contribuzione?

    Il versamento del TFR ha come decorrenza il mese di iscrizione, mentre, la contribuzione decorre dal primo giorno del mese successivo all’iscrizione.

  4. Come faccio a comunicare un cambio di indirizzo o una modifica anagrafica?
    1) Accedi all’interno della tua area riservata presente in homepage del sito www.fondapi.it con codice fiscale e password
    2) Clicca “Anagrafica” presente nella barra blu in alto
    3) In basso sono indicati i tuoi recapiti
    4) Clicca su “Modifica recapiti” e inserisci i nuovi recapiti
    5) Al termine delle modifiche dovrai cliccare “Salva”
    Se invece devi effettuare una variazione anagrafica (ad esempio cambio del codice fiscale o errata registrazione dei tuoi dati anagrafici) è necessario inviare copie del codice fiscale (tessera sanitaria o documento dell’agenzia delle entrate) e di valido documento di identità. Questa trasmissione potrà essere realizzata utilizzando il form e-mail indicando come oggetto: “Variazione indirizzo ed anagrafica iscritto”
  5. La password non funziona, cosa devo fare per richiederne una nuova?

    E’ possibile richiedere la password direttamente sul sito www.fondapi.it in prima pagina in basso in “AREA RISERVATA” e poi cliccando su “richiesta nuova password”.
    Per ottenere la password è sufficiente inserire il codice fiscale e il numero di iscrizione al fondo pensione.
    E’ necessario munirsi della lettera di benvenuto o della Comunicazione periodica che dovrebbe aver ricevuto presso la sua abitazione o per email all’indirizzo fornito in fase di adesione. In essa è infatti riportato il Numero di iscrizione da utilizzare per richiedere una nuova password.
    Se è stata smarrita la documentazione indicata o non disponibile il Numero di iscrizione è necessario avviare la procedura di richiesta numero di iscrizione disponibile dalla pagina di accesso all’area riservata (QUI).

COSTI

  1. Ma quanto costa FONDAPI?

    La risposta è esplicitata nella SCHEDA SINTETICA presente sul sito.

PENSIONE

  1. Che cosa è il progetto esemplificativo?

    E’ il calcolo stimato in base ai dati che vengono inseriti dal sistema e che riguardano un iscritto medio.

  2. E il progetto esemplificativo personalizzato?

    E’ il calcolo stimato della previdenza complementare sulla base dei tuoi dati di contribuzione.
    Le ipotesi alla base del calcolo sono indicate dalla normativa.

  3. A cosa serve il simulatore presente sul sito?

    In base alle ipotesi di legge descritte e inserendo diversi dati puoi avere un’idea della pensione stimabile nel momento in cui raggiungerai i requisiti per avere la pensione integrativa.

ALTRE DOMANDE CHE NON HANNO TROVATO RISPOSTA IN QUESTA SEZIONE

  1. Non ho trovato risposte alla domanda che avevo in mente di fare, come devo fare?

    Per tutti i quesiti non risolti in questa sezione la preghiamo di far riferimento alla NOTA INFORMATIVA presente sul sito nella sezione ” COSA E’ FONDAPI “, troverà notizie di dettaglio su Fondapi.

  2. Non ho trovato quello che cercavo che faccio?

    Vai sul sito e digita la parola nella sezione in alto: CERCA NEL SITO. Se non trovi il documento o quanto cercavi chiama puoi contattarci utilizzando i dati di contatto presenti sul sito.