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Contribuzione

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Generale

E’ possibile modificare l’aliquota di contribuzione a mio carico? Ci sono limitazioni? Qual è la procedura da seguire?

Per variare l‘aliquota di contribuzione o sospendere la contribuzione a proprio carico (consapevole che la sospensione determina il mancato diritto al riconoscimento del contributo del datore di lavoro) è necessario stampare, compilare ed inviare in originale a Fondapi il modulo di richiesta “variazione aliquota di contribuzione” o di “sospensione della contribuzione” reperibili sul sito www.fondapi.it alla sezione “moduli“. L’iscritto ha facoltà di chiedere in qualsiasi momento di modificare o di sospendere la sua aliquota di contribuzione nelle modalità indicate. Non è possibile variare l’aliquota al di sotto del valore minimo previsto dal contratto di riferimento (si veda la nota informativa dove sono specificate le aliquote minime per ogni contratto).

Come faccio a dichiarare sul Mod. 730 i versamenti contributivi a Fondapi?

Fondapi trasmette ogni anno la comunicazione periodica. Segnaliamo, che la “Comunicazione periodica agli iscritti” non ha alcuna rilevanza fiscale ma soltanto informativa. Per il 730 dovrà presentare la CU che viene fornita dal datore di lavoro, nella quale l’azienda riporta i contributi versati a previdenza complementare (in questo caso versati a Fondapi) che vanno semplicemente trascritti nella casella indicata nel modello 730 , se viene presentato. Ogni mese in busta paga i versamenti contributivi a Fondapi vengono dedotti e quindi diminuiscono l’imponibile sul quale lei paga l’IRPEF; in questo modo le viene riconosciuto un vantaggio fiscale nella fase di accumulo.

Contributi una tantum

Posso integrare il mio fondo pensione con un versamento da conto corrente?

Si, è possibile. In gergo si tratta di un “contributo una tantum“. Per effettuarlo ti basta seguire la procedura da Area riservata. Devi recarti alla sezione “CONTRIBUZIONE” e cliccare su “effettua un versamento volontario“. Infine, eseguire il bonifico come da indicazioni a schermo.

I contributi una tantum posso essere dedotti dalla mia dichiarazione dei redditi?

Certo, se il totale di tutti i versamenti effettuati a Fondapi nell’anno, con la sola esclusione delle somme imputabili a TFR, non superano i 5.164,57 euro annui o addirittura 7.746,86 euro annui per i lavoratori assunti dopo l’1 gennaio 2007 come dettagliatamente  illustrato nella seguente circolare dell’Agenzia delle Entrate: http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/file/nsilib/nsi/documentazione/archivio/normativa+prassi+archivio+documentazione/archivio+comunicati+stampa/cs+2011/cs+dicembre+2011/cs+27122011+previdenza+complementare/222_Com++st+++Ris++previdenza+complementare+27+12+11.pdf. Una volta effettuato il versamento diretto (senza passare attraverso il datore di lavoro) a Fondapi, sarà cura del Fondo Pensione trasmettere all’Anagrafe Tributaria gli estremi del versamento. In questo modo, il lavoratore che ha effettuato un versamento volontario troverà tale versamento direttamente nel Mod. 730 precompilato dell’anno di imposta di riferimento; in ogni caso, qualora l’iscritto avesse bisogno di scaricare la Certificazione Fiscale attestante il versamento effettuato, sarà sufficiente accedere alla propria Area riservata e recarsi nella sezione “DOCUMENTI”.
Nel caso in cui il versamento una tantum viene effettuato per il tramite del datore di lavoro, sarà cura del datore stesso inserire il versamento nella CU relativa ai redditi da lavoro dipendente dell’anno di riferimento.

Ci sono limiti al versamento di contribuzione volontaria?

No, ma bisogna considerare che se tutte le voci contributive versate nell’anno a Fondapi – ad esclusione delle somme maturate a titolo di TFR – superano le soglie di deducibilità, sarà necessario comunicare a Fondapi la parte eccedente.

Fondo di Garanzia Inps

Come faccio a recuperare le somme non versate a Fondapi se l’azienda è fallita?

Puoi ricorrere al Fondo di garanzia INPS.

Che cos’è il Fondo di garanzia INPS?

E’ stato istituito presso l’INPS un apposito Fondo di Garanzia, le cui modalità di intervento sono disciplinate dalla Circolare INPS n. 23 del 22 febbraio 2008 (modulistica sul sito www.inps.it ). Questo fondo si sostituisce al datore di lavoro nel pagamento del Tfr, dei contributi del lavoratore e del datore di lavoro al Fondo pensione al verificarsi di situazioni di insolvenza legate a procedure concorsuali quali fallimento, concordato preventivo, liquidazione coatta amministrativa, amministrazione straordinaria.
Tutti coloro i quali abbiano una posizione ancora aperta nel Fondo possono quindi ottenere la restituzione delle somme non versate dal datore di lavoro se sopraggiunge uno degli eventi indicati.

Cosa devo fare per accedere al Fondo di Garanzia INPS?

Devi chiedere a Fondapi la compilazione del modulo PPC/FOND o modulo SR98 per posta, per posta elettronica o per fax.

Devi allegare alla richiesta il modulo PPC/CUR che ti sarai fatto rilasciare dal curatore fallimentare oppure la domanda di insinuazione al passivo con la relativa ammissione allo stato passivo.

PPC/CUR , se è in tuo possesso.
Il modulo PPC/CUR viene fatto rilasciare dal curatore fallimentare . oppure
la domanda di insinuazione al passivo con la relativa ammissione allo stato passivo.
o, altrimenti, compilare in ogni parte il MODULO DI AUTOCERTIFICAZIONE presente sul sito.
Con esso dichiari che i periodi indicati dall’INPS corrispondono a quelli nei quali eri iscritto a Fondapi.

TFR pregresso

Posso versare a Fondapi il TFR pregresso, ossia accantonato presso l’azienda precedentemente all’iscrizione al Fondo?

Si, in accordo con l’azienda lo puoi fare. Per concretizzare tale volontà sarà necessario stampare e trasmettere a Fondapi il modulo “Conferimento TFR pregresso” che dovrà essere compilato e sottoscritto sia dal lavoratore che dall’azienda. Sarà poi cura dell’azienda versare a Fondapi i contributi indicati nel modulo secondo le modalità operative previste dal Fondo.

Premio di risultato

Posso versare il premio di risultato all’interno della mia posizione di previdenza complementare?

Tra i privilegi degli iscritti alla previdenza complementare vi è la possibilità di versare il premio di produzione direttamente sul proprio fondo pensione. Tale operazione oltre ad incrementare la propria pensione integrativa con una voce retributiva aggiuntiva presenta anche degli enormi vantaggi fiscali:
1. Aumento deducibilità fiscale: il premio di risultato versato sul fondo pensione è deducibile fino a € 3.000 oltre al tetto ordinario dei € 5.164,57 all’anno.
2. Esenzione fiscale del premio: i premi di risultato versati sul fondo pensioni hanno una tassazione nulla al momento della prestazione pensionistica integrativa.
3. Risparmio dell’imposizione fiscale contributiva: quando il premio di risultato è convertito direttamente in denaro l’azienda ha l’obbligo di versare un contributo all’INPS pari al 9,19% per fini previdenziali. Se il premio viene versato direttamente sul fondo pensione l’azienda è esente da tale contributo.

Altro

Come posso controllare che l’azienda stia versando correttamente i contributi a mio e suo carico?

I contributi vengono sempre inseriti nel cedolino paga.
Le voci sono: “contributo lavoratore Fondapi”, “contributo azienda Fondapi” e “quota TFR a fondi”.
Inoltre, Fondapi mette a disposizione degli aderenti un’Area riservata dove verificare i contributi che l’azienda effettua per loro conto. L’aderente può così verificare che quanto scritto in busta paga risulti poi effettivamente versato

Cosa fa Fondapi se la mia azienda versa tardivamente i contributi?

Fondapi tramite una procedura periodica sollecita le aziende inadempienti ad espletare gli obblighi previsti. L’azienda che aderisce a Fondapi, inoltre, quando accede al programma di invio delle distinte, legge in prima pagina tutte le anomalie riconosciute dal sistema. L’iscritto è tenuto a verificare comunque la corrispondenza tra le somme trattenute per la previdenza e quelle versate verificando i dati inseriti in busta paga. Quindi se hai dubbi chiedi alla tua azienda. Se la riposta non ti soddisfa prova a fare dei confronti con altri colleghi iscritti a Fondapi, e se hai ancora dubbi rivolgiti alle rappresentanze per un consiglio.

Con che frequenza avvengono i versamenti delle aziende in Fondapi?

I contributi, di norma, vengono versati bimestralmente. Fondapi richiede alle aziende di versare entro e non oltre la terza settimana di ogni mese dispari. Se ti sei iscritto da poco e ancora non vedi il tuo primo contributo non ti allarmare, potrebbe essere normale. Verifica che sia riportato in busta paga e ricontrolla dopo qualche settimana.

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