Fondapi
Completamento adesione aderenti contrattuali – settore edile
ATTIVAZIONE CONTRIBUZIONE
↗️ Attivazione contribuzione per l’aderente contrattuale;
↗️ Come modificare il comparto di investimento;
Sei hai meno di 55 anni i versamenti dell’azienda andranno sul comparto Prudente, diversamente sul comparto Garanzia.
Risposte a domande frequenti
❓CHI MI HA ISCRITTO?
Sei stato iscritto dalla Edilcassa o Cassa Edile della sua provincia in ottemperanza al CCNL Edilizia PMI di assunzione.
❓PERCHé?
Perché sei un operaio di un’azienda edile.
Questo tipo di iscrizione è definita “Contrattuale” poiché è proprio prevista dall’Art.90 del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro Edilizia PMI.
❓COSA CI GUADAGNO?
Ogni mese ottieni il contributo contrattuale che l’azienda deve versare sul tuo fondo pensione Fondapi.
❓QUANDO POSSO RISCATTARE?
Quando cessa il rapporto di lavoro con l’azienda che ti ha iscritto sei libero di chiedere il riscatto di tutti i contributi maturati. Diversamente, potrai decidere anche di mantenere il fondo e riprendere i versamenti con la nuova azienda.
❓POSSO OTTENERE DEI VERSAMENTI AGGIUNTIVI?
Si!
Puoi ottenere un ulteriore versamento aggiuntivo da parte della tua azienda pari all’1,10% del tuo stipendio lordo mensile.
Nella prossima sezione ti spieghiamo come ottenere questo contributo aggiuntivo.
Con l'1,10% in più dall’azienda metti in cantiere una pensione migliore
Cos'è il contributo aggiuntivo azienda?
Il contributo aggiuntivo è una somma che il datore di lavoro versa direttamente nel fondo pensione del dipendente, in aggiunta al TFR. È previsto dai contratti collettivi nazionali e rappresenta un incentivo economico per aderire al fondo.
Come si ottiene?
Per attivare il contributo aziendale:
- Devi completare la tua adesione a Fondapi versando il TFR;
- Versare la tua quota volontaria minima oltre al TFR.
Questo passaggio è obbligatorio: senza il tuo versamento, l’azienda non è tenuta a contribuire.
A quanto ammonta?
L’importo del contributo minimo a carico dell’aderente e del contributo aggiuntivo a carico dell’azienda varia a seconda del contratto collettivo (CCNL) di riferimento ed è espresso come percentuale della retribuzione lorda mensile.
Consulta la tabella o il testo del tuo CCNL per conoscere i dettagli!
Facciamo un esempio:
se guadagni 2.000 euro lordi al mese completando l’adesione con il tuo TFR e il tuo contributo volontario dell’1,10% a tuo carico verserai 22 euro lordi al mese. In cambio il tuo datore di lavoro ne aggiungerà altri 22, per un totale di 44 euro mensili, che fanno 572 euro all’anno oltre al TFR.
Deducibilità del contributo
I contributi al fondo pensione, sia del lavoratore sia dell’azienda, sono deducibili fino a 5.164,57 € l’anno. Questo significa che puoi ridurre il reddito imponibile, ottenendo un risparmio fiscale immediato.
CCNL | Contributo minimo aderente | Contributo azienda |
|---|---|---|
Edili e affini | 1,10% | 1,10% |
Lapidei | 1,40% | 2,40% |
Laterizi | 1,60% | 1,80% |
Cemento | 1,40% | 1,90% |
Gli investimenti e la gestione finanziaria
Al momento dell’adesione l’aderente è libero di scegliere il comparto di investimento più in linea con il suo profilo personale.
La gestione di Fondapi, orientata verso una politica di sostenibilità dell’investimento, prevede tre linee.
L’aderente iscritto tacitamente dalla sua azienda versa in automatico al Comparto Garanzia. In qualsiasi momento è possibile modificare questa impostazione accedendo alla propria area riservata e chiedendo la modifica del comparto dalla sezione “Investimento“.
Crescita
Prudente
Un comparto a prevalenza di titoli obbligazionari.
Garanzia
Un comparto composto al 90% da titoli obbligazionari, con la presenza di una garanzia assicurativa che, in caso di rendimenti negativi, permette di ottenere somme pari ad almeno quanto versato.
Al netto della propensione al rischio, che varia da soggetto a soggetto, la teoria legata alla scelta del comparto si basa sull’orizzonte temporale dell’investimento: più l’orizzonte è lungo più si consiglia, durante la fase di accumulo, di orientarsi verso comparti a maggiore componente azionaria, per poi scalare su comparti meno azionari in prossimità della pensione.
Per maggiori informazioni sui comparti di investimento e sui rendimenti ottenibili, leggi l’approfondimento disponibile cliccando qui.
Le prestazioni economiche erogate dal fondo pensione
Il fondo pensione può erogare diverse prestazioni in momenti diversi della tua vita lavorativa.
Durante la fase contributiva puoi richiedere anticipazioni (per spese sanitarie, acquisto casa o altre esigenze).
Alla cessazione del rapporto di lavoro puoi richiedere il riscatto, mentre al momento della pensione riceverai la prestazione pensionistica come rendita, capitale o una combinazione dei due
RISCATTI E E PRESTAZIONE PENSIONISTICA
Prima della pensione:
Se perdi il requisito di partecipazione a Fondapi (ti dimetti, vieni licenziato/a, l’azienda cambia CCNL, ecc…) al pari di come avverrebbe con il TFR in azienda puoi chiedere il riscatto del tuo fondo pensione. La tassazione IRPEF è pari al 23% fisso ed è definitiva (nessun conguaglio).
Dopo la pensione:
Quando andrai in pensione potrai richiedere a Fondapi il pagamento della prestazione pensionistica. L’erogazione può avvenire in capitale o in rendita o in un mix tra le due opzioni. La tassazione IRPEF sarà al massimo del 15%, ma potrà scendere fino al 9% in base agli anni di iscrizione che hai maturato. Anche in questo caso la tassazione è definitiva (nessun conguaglio).
ANTICIPAZIONI
- Spese sanitarie: è possibile richiedere fino al 75% del capitale accumulato in qualsiasi momento, senza vincoli minimi di iscrizione.
Tassazione IRPEF 15%-9%;
- Acquisto o ristrutturazione della prima casa: è possibile chiedere fino al 75% del capitale accumulato, ma è necessario aver maturato almeno 8 anni di iscrizione al fondo.
Tassazione IRPEF 23%;
- Ulteriori esigenze: è possibile chiedere fino al 30% del capitale accumulato, ma è necessario aver maturato almeno 8 anni di iscrizione.
Tassazione IRPEF 23%;
I benefici dell’adesione alla previdenza complementare
Per una lista esaustiva dei benefici legati alla previdenza complementare invitiamo a consultare la pagina relativa ai vantaggi, disponibile qui!
Contributo aziendale
Contributo aziendale: consiste in un versamento da parte dell’azienda di un contributo aggiuntivo totalmente a suo carico, tale versamento spetta di diritto del lavoratore solo in caso di adesione a fondi negoziali e di versamento del contributo da busta paga a proprio carico.
Deducibilità
Deducibilità dei contributi versati alla previdenza complementare fino a 5.164,57 € annui.
Tassazione
Tassazione IRPEF del TFR e dei contributi versati al fondo pensione di favore, pari al massimo al 23% per riscatti prima del pensionamento, e tra il 15% e il 9% (in base all’anzianità di iscrizione) per liquidazioni conseguenti il pensionamento.
Anticipi
Possibilità di richiedere anticipi oppure riscatti parziali o totali al verificarsi di alcune determinate condizioni.
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